Translate

mercoledì 24 dicembre 2014

Dicembre forse maggio 2915, 13 metri sott'acqua

Dopo una distorsione al ginocchio, ci mise un po' di ghiaccio e successivamente si sparò 15 km di corsa.
Aveva corso una ventina di maratone e comunque, dopo quei 15 km, dovette andare in pronto soccorso, da dove uscì, rassegnato, con un apparecchio gessato, su di una carrozzina spinta dalla moglie.
Una persona comune, per dire normale, non avrebbe corso 15 km con un ginocchio dolorante.
Non è certo un inno solenne al martirio dei fanatici, o allo sport ossessivo, forse un incoraggiamento per chi troppo spesso ostenta vittimismo e non trova via d'uscita, ma solo aperivi cenati.


 Il cugino, qualche anno prima, si era procurato una ferita lacero-contusa e per non rovinare la vacanza a tutta la famiglia, pensò bene di chiudere al volo con della semplice colla.

Un anno fa andarono a pesca in apnea, uno rimase con una pinna, l'altro si fece un paio di crampi mentre risaliva dall'aspetto.

La pinna da turista lo portò a meno 13, poi ebbe qualche difficoltà nel tornare in superficie.
A meno 13 o simili, nel mare croato, ancora oggi racconta di qualche fastidio al condotto uditivo.









Nessun commento:

Posta un commento