La pratica della boxe, così come la corsa, il ciclismo ed altre discipline di grande impegno fisico, non sono certo la panacea di tutti mali.
Il pugilato, come altre discipline, inteso come stile di vita, potrebbe avere importanti risvolti sul quotidiano, oppure no, semplice.
"Una bella sera aprendo la porta di casa, potreste non riuscire ad infilare le chiavi nella serratura: segno che la vostra pratica non è stata buona e che i colpi ricevuti sono stati maggiori di quelli portati a segno...." Questa l'ho rubata a Jack Johnson.
Chi ha il coraggio di sostenere determinati stili di vita diversi dal triangolo patatine, dolcetto e divano, probabilmente "ha a disposizione più materia prima per modellare o creare al pari di un artigiano, buoni caratteri".
Affrontare tre, quattro allenamenti di boxe settimanali, avete capito bene, stiamo parlando di amatori che hanno lavoro, famiglia, età non proprio adolescenziali, varie ed eventuali che il vissuto quotidiano comporta.
Chi ama la sua arte trova tempo, anche quando il tempo non c'è: sono sufficienti un garage, uno specchio, una stanza di casa o il parco più vicino.
Chi ama la boxe sa che dovrà sostenere degli allenamenti impegnativi, a fronte di un premio in apparenza inesistente.
Chi riesce ad imporsi autodisciplina e gestione della fatica, forse avrà più probabilità di gestire al meglio e con dignità, il dolore che a volte la vita impone.