Translate

lunedì 28 aprile 2014

Sabato 5 aprile

Raduno di tatuatori, biker ed esibizioni di boxe, muay thay ed mma.
Località cazzomotilandiapazzopoizze.
Sabato 5 aprile del 900, approffitto della disponibilità dei nonni per i miei figli e vado con mia moglie a godermi un po' di Nobile Arte.

All'ingresso scopro che le esibizioni di pugilato ci sono state il giorno prima, cenno con mia moglie, facciamo il biglietto ed entriamo comunque.
Fiera suggestiva, fritto misto  tra i vari tatuatori d'Italia con i motoclisti più bizzarri ed eccentrici che mai, il ring sull'ingresso a destra a rendere l'ambiente  accattivante.
Un biker, con una barba corvina più lunga di quella di Babbo Natale, braccia lunghe coperte di tatuaggi, sull'addome... Un marsupio con dentro un bellissimo bimbo.

Prima dell'avvio dei combattimenti di kick boxing ed mma, senza volerlo ascolto la telefonata di un tizio a bordo ring: "invece di fargli fare calcio che è una cosa da sfigati, fagli provare questo che sembra meglio".
In uno dei primi match all'angolo vedo Fabio, maestro di kung fu e trainer di sanda che porta un suo ragazzo.
Arriva il regalo: "ciao Ta, se vuoi puoi stare all'angolo con me.. Grazie Fabio, sono con mia moglie non la lascio sola.."
Il suo ragazzo poi, pur comportandosi molto bene, perde il match di sanda.

Seguono altri incontri, tra cui quelli di arti marziali miste, molto sanguigne quanto efficaci; ho provato a stilare un mio cartellino personale che ovviamente non c'entrava niente con quello che avevo visto, nelle mma ci sono fasi di lotta di cui capisco ben poco.
Terminati gli incontri, saluto Sergio, un guru della pugilistica locale, "vieni ad allenarti con noi qualche volta".

31/31/1940 Il Titolo del vicinato

In una tarda serata domenicale, con addosso l'ombra del lunedì, arrivò l'idea, non finii di pensare che le mie dita, più veloci dei sinistri di Leonard, Sugar Ray, inviarono il messaggio a Luca, che rispose   entusiasta.
Da un po' ci divertivamo con "Roccia" a fare i guanti si in scioltezza, ma con il dovuto spirito agonistico.

Da qui l'idea delle dodici riprese con un minuto di pausa, al pari dei titoli mondiali, con la differenza che noi non avevamo in palio il "titolo del vicinato", traduzione di insana e leale scazzottata tra amici.













Iniziammo bene con il primo round per migliorare nei successivi; Luca ottimo di rimessa nel corpo a corpo, buon picchiatore, per mia fortuna virtuoso ed onesto nella carica dei colpi.
Il mio stile strampalato, a tratti mi piaceva prenderle, se sono sani non frequentano, a volte giocavo di gambe, ma il ritmo non era quello richiesto.
Finimmo l'ultima ripresa senza caschetti con l'abbraccio finale, per affetto e per stanchezza.
Luca continuò con la corda e il sacco, io mi tuffai sotto una doccia fredda che mi preparò ad una lunga notte di lavoro in 118,  brutta in partenza purtroppo. Qualche secondo di raccoglimento e rispetto.
Rimase un bel ricordo in quel dolore all'articolazione temporo-mandibolare di sinistra.


martedì 15 aprile 2014

Letture

I feroci non amano leggere, sono uomini bruti dediti alla violenza e il loro cuore si avvicina più ad una bottiglia piena di vizi che ad altri esseri umani.

"Il mio libro preferito e del quale cerco di leggere qualche pagina ogni giorno, si intitola The world's greatest letters: from ancient Greece to the Twentieth century; è una raccolta delle più belle lettere del mondo, dai tempi dell'Antica Grecia fino al Ventesimo secolo. Mi piace rivivere il passato. Si impara moltissimo sulle persone, da quello che scrivono. " Mike Tyson.


Sì, lui il bruto della boxe, stupratore seriale, ragazzo dalla sbronza e cazzotto facile.
Andiamo a vedere oltre quello che giornalistucoli creatori incalliti di cattivi e brutti ceffi, ad uso scoop per letture popolane di basso profilo, molto simili alla vernecchia giuliese.
Ama leggere e imparare ogni giorno, riflette e si rimette spesso in discussione.
Alla facciaccia dei buonisti scavalcatori di ostacoli , di noi, generazioni, del vivere freddo e virtuale dei social network.
Fin troppo fine anche questa  anima, come quella di tanti altri pugili, definiti bruti e rozzi solo per economia di cervelli rettiliani.

A volte, basta un buon libro per ampliare le vedute e cambiare considerazione di quello che non si conosce.


lunedì 14 aprile 2014

Correvo sul posto

E facevo gli addominali nudo.
Ho corso così tanto che quando uscii di prigione rimasero le mie impronte impresse nel cemento.

"Mettevo in pratica gli insegnamenti di Cus: devi sempre creare situazioni in cui a te sia concesso fare ciò che agli altri è vietato. Sei tu a stabilire le regole. Un'altra arma nel suo arsenale di guerra psicologica.

Tratto da "TRUE, LA MIA STORIA  MIKE TYSON"

giovedì 3 aprile 2014

Allenamento all'aperto






Da lunedì 31 marzo nella palestra più bella del mondo, è iniziato un nuovo ciclo di allenamenti all'aperto.
Corse e circuiti con tutto quello che l'ambiente offre, praticamente a corpo libero senza alcun tipo di attrezzo, se non scalini, pali, panchine, sabbia, sole e mare.
Nei contesti fitness tale allenamento è definito bootcamp, urban fitness, military training etc.

Al solito, nel pugilato c'era già tutto.... Dai tempi di Cassius Clay.

Non intendo assolutamente fare il tuttologo o porre la boxe in cima e sopra a tutto, le evoluzioni sono sempre importanti e l'apertura mentale indispensabile. Paolo Insegna.

Sappiate che a Giulianova il lunedì e mercoledì per un tempo indefinito, nel segno della bella stagione, si terranno degli allenamenti all'aperto fronte mare a dir poco meravigliosi ad alto tasso di buon umore ed endorfine.

Lunedì scorso ero esausto.

Paolo, lui, forse ha il fotovoltaico, va con il sole, Giulianova Via del Sole e non si stanca mai.  Come fà?!

InAltoilCuore






mercoledì 2 aprile 2014

Feroci

Appena finito di leggere il libro biografico di Mike Tyson.
All'apice della sua incredibile carriera, è diventato una macchina sforna-dollari da paura, chiunque gli girasse intorno, guadagnava carriole di dollari.
Grazie alla sua passione smisurata per donne e festini alcolici, di certo ne avrà combinata qualcuna.
Per finire poi, accusato di tentato stupro in quasi tutte le situazioni sociali.
Il buon ragazzo, di manica larga, come tutti quelli che non sono abituati a gestire tanti soldi, ad ogni accusa, ribatteva con mance da due, trecentomila dollari...
Infanzia difficile, passato turbolento in ragazzo di colore, campione del mondo dei pesi massimi di pugilato e gli ingredienti per definirlo cattivo, feroce, stupratore, immorale e quant'altro ci sono tutti.
In verità il ruolo da cattivo nel pugilato non è stata una sua scelta, gli è stata  suggerita  da Cus D'Amato, il suo padre e allenatore. Bianco.
Ma arrivare ad essere uno stupratore seriale mangiatore di donne,  sa di americanata.

Pochi giorni fa prendo il caffè con un caro amico, un combattente di razza. Nessuno sport praticato allo stato attuale, (è venuto senza risparmiarsi un po' di volte nella palestra più bella del mondo), ma le sue vicende personali e lavorative lo portano a combattere altrove, con regole diverse.
Ha circa 10 anni più di me e non siamo amici d'infanzia, non ci si frequenta neanche più di tanto.
Mi sembra in buona forma fisica, anche se il suo volto è stanco, segnato dagli innumerevoli spostamenti che fa per una ragione più che importante.
Pessima fama lo precede: violento, in possesso di armi, puttaniere.
Visto da vicino non mi sembra uno stinco di santo, più che puttaniere, come si dice da queste parti è un bel femminarolo,  credo abbia il porto d'armi e più che pacifico, un rissoso passionale con una caratteristica importante: una simpatia innata capace di tirare fuori sorrisi anche quando sono fuori posto.

Amico di infanzia di quel ragazzo dei Cuori Alti,  quello di una costanza inverosimile, di allenamenti sovrumani per i più, pieni di passione e lealtà, a tratti feroci. Nel Gesto Atletico.
Il Pugilato a Giulianova è fantasia e solidarietà,  momento di aggregazione anche fuori la palestra.
E' la storia non scritta di grandi Campioni che si allenano senza combattere sui ring ufficiali.

Forse, spesso la ferocia è per sentito dire.