Translate

martedì 24 novembre 2015

Guerrieri Blu






I ragazzini di questa epoca sono impegnati su più fronti in svariate discipline, per spirito esplorativo a volte, altre, forse, per soddisfare l'ego ed altre varie dei genitori, con il rischio di praticare troppo, imparando poco, senza amare nulla.
I minestroni buoni sono quelli che si mangiano a tavola.
Studiare ed imparare un'arte del movimento è una cosa, praticare un'attività fisica ne è un'altra.
Sembra  ci sia  differenza tra una bella camminata e lo studio della danza classica.

Nei periodi in cui mi gira bene, sono  ottimista e propositivo, mi entusiasmo fin troppo, con poco.


Come i bambini ascoltano le favole, incantato,  ho ascoltato racconti di pesca subacquea, la maggior parte delle volte ho chiesto consigli tecnici per messaggio, cui sono seguite risposte dettagliate, concrete e piacevoli.
Ho conosciuto Alessandro nel 2010, attraverso un forum di pesca sub, un paio di messaggi e con la scusa di un caffè che lui non prende, abbiamo parlato di persona.
A quei tempi avevo una passione eccessiva per l'apnea subacquea, dovuta di certo ai tuffi estivi sul mar Ionio peloponnesiaco, dove da anni, quasi ogni anno, vivo le mie vacanze.
Al mare, dentro il mare, nella mia seconda patria. A volte otiti ripetute mi bloccano per un po'... Per fortuna.



La sua sicurezza mi sorprende ogni volta, parla, spiega e sorride con il sapere che dovrebbe essere quello di un anziano, un lupo di mare rugoso e forse malandato.
Neanche trent'anni, faccia vispa e pulita,  letale in acqua, dove sui muove con innaturale disinvoltura, perché il ragazzo in questione non frequenta corsi o piscine,  la sua palestra è il mare, tutto l'anno.

Mi pare abbia frequentato senza entusiasmo un paio di volte la piscina dove ho appreso le basi dell'apnea, con Carlo, altro uomo d'acqua senza fronzoli e cantilene, diretto e fin troppo essenziale,  che trasmette l'acquaticità come pochi, anche se ancora non ho avuto il piacere di un'uscita in mare in sua compagnia.

Se l'apnea pura è meravigliosa, la pesca in apnea è altrettanto bella quanto ingegnosa e complessa nelle varie fasi... Una vera lotta nel blu riservata a pochi  temerari amanti del mare.


Conoscere una persona che non ama piscine e strutture affini, che ha sempre il richiamo del mare nel cuore, che arriva a profondità considerevoli senza neanche dovere compensare, (gli addetti ai lavori sanno di cosa parlando...), un bel regalo della sorte, quasi una rivincita nei confronti delle ripetute otiti, cui non faccio neanche più caso.
Così come il guantone è il mare.
Alla Guerriera che regala sempre un sorriso, anche nei momenti in cui a fatica li caveresti da un comico di professione.

Waqar è vivo.

Gli altri giocano vivaci a Tortoreto.
A 42 anni, felice di avere sempre tanto da imparare da un giovane, involontario maestro.



















Al Mare e agli Uomini di Mare.

"E' bastato un tragitto in auto con  Mirko per capire che stavavamo facendo altro." Roberto.
Alle nuove conoscenze del Blu.