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lunedì 25 marzo 2013

Tre Riprese da due minuti

21 marzo 2013 Accademia Boxe Tortoreto.
Riscaldamento generale nella ampia palestra che ci ospita.
Si formano i gruppetti, qualcuno sale sul ring con ex pugili per fare le figure, altri si dedicano a sessioni di sacco.

Io ed un altro ragazzo ci avventuriamo in circuiti fatti di corse, balzi con utilizzi di vari attrezzi:
con mia grande sorpresa, la palestra di Tortoreto è fornita di borse bulgare: sacche di 8/12 kg piene di sabbia, con le quali si possono eseguire allenamenti  eccezionali.

Dopo mezz'ora circa, occhiata d'intesa con Davide e siamo pronti per tre round da due minuti l'uno.

Davide, impeccabile con la sua eccellente forma fisica e stile da pitbull mi pressa con ganci e montanti;
io con il mio stile simil-sfaticato gioco con qualche sinistro e giochetti di gambe.

Ci scaldiamo bene e diamo inizio ad un breve allenamento da manuale, non leghiamo mai, niente scorrettezze, niente lividi, tutti colpi bilanciati, soft, diretti al corpo ed alla fronte, senza nessuna intenzione cattiva.













Non è la cronaca dello sparring dei campioni del gelato con passeggiata sul corso, è il racconto di un allenamento sincero di due persone, che grazie a questa facciata del pugilato, fanno amicizia e nello spirito della disciplina, competono più che altro con con sé stessi.

Al termine mi giro un attimo verso il gruppo di aspiranti guidato da Paolo:
è lì, inflessibile con i suoi insegnamenti sui "dritti veloci e fanatici: "e torno subito a casa".
Neanche a lanciargli un terremoto addosso, continua la sua lezione certosina senza distrazioni, sbuffi o pause.

Altro giorno.
Ore 17.30 mi preparo per l'allenamento nella palestra più bella e puzzolente del pianeta : Accademia Pugilistica Giulianova.

T.P

lunedì 18 marzo 2013

Poesia

Una Poesia, una Trama di un racconto portato a cineforum di qualità, poche immagini tutte tangibili, che rappresentano la non comune sensibilità Artistica (e nel pugilato è elemento imprescindibile) di Taki. Grazie Amico Mio per il tuo "taccuino in cronaca" di una giornata che abbiamo voluta comunque nostra, nel nostro Stile un pò Folle ma Sincero. Non avrei saputo raccontar meglio...o forse sì..perchè anche questo è bello (il Pugilato vuole competivitàPoetica, motivazionale, comunque sempre Gioiosa)...son competivo anche in letteratura che racconti però solo Forti Uniche Emozioni. Alto il Cuore 

mercoledì 13 marzo 2013

Facce da Pugili

Quindici giorni fa insieme a Paolo (Di Cristofaro,Cuore Alto), mi reco alla selezione per aspiranti tecnici di pugilato  della regione abruzzo.
Il mio entusiasmo era basso a causa dei postumi della terza influenza stagionale, che comunque non è riuscita  a stendermi, ma mi ha tenuto lontano dagli allenamenti e dall'ambiente rude che adoro.





Presenti circa trenta aspiranti: quasi tutti facce da pugili vecchio stile, nasi storti, visi duri e segnati (dai match?), aria poco intellettuale, di chi le sa dare.
L'attesa non è breve, gli aspiranti tecnici della Nobile Arte, in ordine alfabetico, vengono chiamati per il colloquio selettivo.

Io e Paolo seduti con le schiene poggiate sul ring non regolamentare della palestra in attesa...
Paolo si alza, mi guarda con un sorriso di divertita complicità e infila i guantoni: "mentre aspettiamo facciamo uno scambio leggero, ti va?"

"Dici sul serio?!" ( non eravamo in abito da sera, ma la nostra tenuta non era da sparring).
Scambio soft, di pochi minuti, Paolo elegante e bravo con il sinistro, io un po' goffo (ancora sorpreso della proposta e ancora nella parte del malatino a riposo)
Bang-leggero: mi arriva un bel sinistro in bocca che mi lacera appena il labbro superiore e la mia visione cambia, meno goffo e affannato, inizio a muovere le gambe come il mio solito, mi rilasso e prendo parte al gioco per la manciata di secondi rimasti prima che Paolo vada al colloquio per la selezione FPI.

Il soft-cazzotto mi ha cambiato prospettiva, ora vedo che tra gli aspiranti ci sono un paio di ragazze ed almeno un terzetto di "sbarbatelli" facce d'angelo.
Qualche viso "duro" è rimasto (mica andavano via!)
E sinceramente non mi permetto di giudicare il livello intellettuale di chi non conosco e neanche mi interessa.
Le impressioni sono sempre soggettive e spesso errate quando gli umori sono strani.

Io stesso a volte dimentico che sono cresciuto in ambiente pugilistico e che quel giorno non saremmo andati ad una selezione di ballerini per la scala di Milano o le scalette di Giulianova Paese  , tanto meno ad un concorso per il libro del pacifista  dell'anno.






Lo ammetto, sono di parte, faccio il tifo per i pugili alla Nino Benvenuti, e  Sugar Ray Leonard, al Golden Boy Oscar De La Hoia...
Facce pulite e pugni letali, atleti primedonne, potenziali sciupafemmine, gente che ha reso la Noble Art più spettacolare di quello che è, creando eventi da cardiopalmo.
Conservo ritagli di vecchi quotidiani sportivi con cronache pugilistiche da prima pagina.
 Sogno ancora.

T.P


giovedì 7 marzo 2013

"Non devi sbadellare l'avversario"


"Non devi sbadellare l'avversario" Damiani, dall'angolo guida Russo

Il manager italiano è uno spettacolo nello spettacolo
Le sue indicazioni al pugile azzurro una lezione di pugilato

http://www.repubblica.it/2008/08/olimpiadi/servizi/pugilato-primi-turni/damiani-blob/damiani-blob.html

PECHINO - "Vai più sciolto... Vai più sciolto. Non puoi cercarlo sempre con quel gancio sinistro che lo vuoi sbadellare....