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sabato 11 novembre 2017

Quattro sedie sopra un caffè


Non credo che il gentil sesso sia attratto dai muscoli di pacifici camminatori, anche se zerbini servili, docili e facilmente addestrabili; qualche strano senso mi fa pensare che abbiano qualche interesse in più verso corpi felini, avvolti da muscoli non addomesticati, che al bisogno sono in grado di far percepire protezione come richiesto dagli istinti primordiali.
Così come una donna donna che mostra troppo i muscoli, probabilmente spaventa la maggior parte degli uomini e ne disgusta altrettanti.
Chi, senza coscienza alcuna segue il blog, ha già capito che non qui non si trattano bicipiti e sederi pompati e scolpiti, ma solo degli atavici istinti perduti degli ominidi e dei muscoli delle loro anime tecnologiche.




Fine anni 90, pianeta blu.
Per un periodo indefinito ho avuto un buon gioco di gambe, (sì lo so, sono ripetitivo), anche non allenate, rispondevano al volo ai comandi.
Il mio amico e coinquilino, ammaliato dai miei racconti, armato di tuta e buona volontà, è venuto ad allenarsi con me in un paio di palestre di pugilato e in diverse occasioni mi ha visto prenderle.
In seguito abbiamo ben pensato, visto l'immenso soggiorno del nostro appartamento, di attrezzare un'area per gli allenamenti, compreso un ring, composto da 4 sedie come angoli, corde e varie a delimitare il quadrato.
In quei giorni, tra  bellissime ed eccessive cene, abbiamo alternato sedute di sparring fatto in casa come gli gnocchi, a corse con spettacolari allunghi verso l'aperitivo del momento.
Intanto il corpo di Vito si asciugava tendendo al felino e lui, fiero, aveva iniziato a  mescolare insalatoni e petti di pollo.
Ai guanti (sparring) casalinghi, erano più le volte che uscivo senza aver preso neanche un colpo, d'altronde, il mio giovane amico non era un esperto pugilatore ed io ero ancora magro e scattante.
Con il passare delle sedute, come in un videogioco, riusciva sempre più spesso ad assestarmi dei  colpi e per questo esultava felice.
In quel posto si sono alternate diverse figure,per fortuna senza passione alcuna per la boxe, trasformatesi in eterne amicizie, tra cui il giovane saggio, sempre pronto ad ascoltare, sempre pronto ad un sorriso.
Andavano e venivano, per cene o per un caffè, occhi blu, ghigo, lu, vallo, ezlsa e il folletto.
Quest'ultimo,dopo grandi allenamenti al crossfit, ha dovuto superare altri limiti.
Pochi giorni fa, dolorante alla schiena, un'atleta del crossfit, ha ben pensato di allenarsi con la sua disciplina per porre rimedio ai suoi malanni, con il risultato di trasformare il suo nervo sciatico in un cugino stretto di kamikaze e peggiorare il tutto in maniera esplosiva.
Lo affermo da sempre che non possono essere tutti guerrieri, poiché probabilmente non ci sarebbero più guerre e per salire sul quel ring, occorrono insane doti che meglio essere spettatori.




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